lunedì 10 marzo 2014

QUELLO CHE E' SUO, E' ANCHE MIO. GUIDA -SEMISERIA- SU QUELLO CHE "LE DONNE NON DEVONO CHIEDERE MAI".



Perché la Domenica, almeno a me, porta sempre consiglio,
e ci mette di fronte a realtà che non possiamo fare a meno
di considerare.

Ve lo ricordate lo storico spot pubblicitario che spopolò
negli anni '80, di una ben nota marca di colonia (Denim per esser precisi) per "l'uomo che non deve chiedere, mai",
che incorniciava il suo virile rito post-rasatura mattutino
con quella mezza boccetta la cui scia era riconoscibilissima
a metri di distanza?

Nel tempo ci sono cose che anche noi donne abbiamo 
imparato "a non chiedere mai", a loro, ai nostri uomini,
ma non per una forma di virilità intrinseca, piuttosto per 
una forma di generosità che contraddistingue l'animo femminile.
Perché è proprio per la nostra innata generosità che
prendere "in prestito" a Lui (perché di prestito si
parla), qualcosa, di tanto in tanto, non ci appare come
un furto, anzi.
E' solo un tenero atto d'amore, un gesto per dirgli
"Amo te e tutto ciò che ti appartiene", un amorevole gesto 
per dimostrargli che "quello che è tuo, è anche mio".

E non venitemi a dire che nessuna di voi, più o meno
impunemente, non sottrae o fruga qualcosa al suo Lui
dal suo armadio o dal suo beauty-case (e se non peggio...).

Ed io lo ammetto spudoratamente: ci sono cose che amo tanto
"prendere in prestito", anche solo per un puro gesto
di condivisione, cosa pensate!


-Al primo posto: lo so, non si dovrebbe, non è chic,
proprio no (e soprattutto si nega sempre, anche davanti 
all'evidenza!), ma la nostra peluria incolta, quando si 
è invitate alla prima gita fuori porta del week-end,
destinazione mare-lago-piscina-gita sul prato, ed il sabato
mattina dieci estetiste dieci non hanno posto per uno
staccio di ceretta, chiama la potenza del suo Gillette a tre
o cinque lame rotanti, Fusion, Power, Turbo, con la 
testina oscillante...insomma, la luce.

-La camicia bianca: quella morbida, in lino o in cotone,
perché al mare o in vacanza, su di noi, è trend come sotto
la giacca al mattino su di lui.

-Il maglione: quello blu, XXL, in cachemire, perché la
sera, sul divano, il suo è sempre più caldo e confortevole
del nostro.


-Gli occhiali, da lettura. Perché si sa, noi donne
avremo dieci decimi anche a novant'anni.


-Il triangolo della sua pizza: perché la capricciosa 
con salsiccia, mangiata dal suo piatto, non ingrassa.


-L'automobile o lo scooter: perché si va sul sicuro,
lì la benzina sta sempre di casa.


-La Gazzetta dello Sport fresca di stampa (con annesso
Sportweek), perché per lucidare i vetri è il migliore
alleato di qualsiasi altro brillantante.

-Ultimo, ma non di certo per importanza, il suo profumo.
Perché il suo è sempre più buono, più fresco e più leggero.
Ed è bello sentire sulla propria pelle qualcosa di familiare.
E poi si sa, noi donne possiamo permetterci davvero tutto,
chi di noi nella vita non ha mai "rubato" il profumo
al fidanzato?
Ed il suo poi, MOLECULE 01, sa davvero di buono, 
è un profumo avant-garde e rivoluzionario, perché è un
unico aroma chimico, una fragranza che va oltre il 
classico schema testa-cuore-fondo, che opera a livello
feromonico.
Le sue note vellutate e legnose spariscono
per raffiorare nel tempo, durante la giornata.
E poi, quando finisce, c'è una scusa in più per 
tornare a Londra, da Harvey Nichols, ad acquistarlo.

























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